
di Gianni Lannes
Un mare di bombe speciali: eredità nazifascista e statunitense: segreti sepolti in fondo al mare e insabbiati dalle s-ragioni di Stati alleati.

In Italia le verità indicibili sono nascoste nelle pieghe dei resoconti parlamentari, come nel caso delle migliaia di ordigni inesplosi giacenti nell’Adriatico, imbottiti anche di aggressivi chimici e radioattivi.

Un lascito della seconda guerra mondiale a cui è stato aggiunto dalla Nato tutto l’armamentario avanzato dai bombardamenti in Jugoslavia negli anni ’90. Ecco quanto confermato ufficialmente, il 6 maggio 2015, dal sottosegretario di Stato Silvia Velo.



Riferimenti:

Gianni Lannes, Bombe a…mare!, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.

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