
Ora la regione Marche, incalzata, ammette che alla Fox Petroli di Pesaro, non sono stati effettuati controlli ambientali. Insomma, i Berloni sono stati esentati. E il progetto per la centrale di liquefazione del gas si poggia su analisi di un laboratorio privato risalenti all’anno 2001, che pur riservano qualche amara sorpresa. I pozzi d’acqua che giunge nelle case di Pesaro, a 200 metri di distanza dal deposito di idrocarburi fuori controllo di Marche Multiservizi sono stati inquinati?

Eppure il ministero dell’Ambiente ha dato il via libera ad un impianto a rischio di incidente rilevante, in base alle direttive Seveso, alla stregua delle autorità locali. Autorità di bacino non pervenuta e salute ambientale non salvaguardata.




Riferimenti:
https://sulatesta.blog/?s=fox+petroli
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