
di Gianni Lannes
Ma quale genocidio? È solo uno sterminio di palestinesi. Più di 20 mila bambini trucidati e 50 mila adulti assassinati ancora non bastano? Il genocidio di Srebrenica ha mietuto 9 mila vittime, ed è considerato a livello mondiale appunto un genocidio.

Mentre dall’Italia partono navi di armi verso Israele, nonostante le propagandistiche negazioni dell’esecutivo meloniano, l’ultimo carico è stato arrestato di recente a Ravenna, grazie all’intervento del sindaco Alessandro Barattoni. E mentre il Portogallo riconosce lo Stato di Palestina, unitamente a Londra, Canberra, Ottawa, Parigi e Bruxelles, il Governino Meloni (con Tajani in testa) blatera il nulla e non straccia il memorandum di collaborazione militar-commerciale stipulato da Berlusconi, ma si accinge a rinnovarlo. L’erede di Mussolini e Almirante non vuole inimicarsi il macellaio Netayahu, ricercato a livello planetario per crimini di guerra. Ciònonostante, si sprecano baci e abbracci tra i due.

Il premier israeliano dalle grinfie sporche di sangue innocente, è sempre quello che ha pubblicamente dichiarato: “Adolf Hitler non voleva sterminare gli ebrei. Voleva solo espellerli dalla Germania. Ma poi fu convinto a dare il via all’Olocausto che portò a oltre 6 milioni di morti dal Muftì di Gerusalemme”.

Per la prima volta nella storia si assiste in diretta a un genocidio: una potenza nucleare che usa l’esercito (Idf) contro un popolo inerme, ammazzando quotidianamente direttamente i civili in fuga. Questa catastrofe umanitaria rappresenta il crollo di ogni principio del diritto internazionale alla vita. Nel frattempo crollano anche tutti i cosiddetti valori dell’inconsistente Unione europea e delloccidente che ha condotto l’umanità in due guerre mondiali e si avvia alla terza in mondovisione.

Riferimenti:
Fai clic per accedere a a-hrc-60-crp-3.pdf
https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale
https://sulatesta.blog/?s=israele
https://sulatesta.blog/?s=netanyahu
Lascia un commento