
BOMBA: UNA, NESSUNA O CENTOMILA!
di Gianni Lannes
Bomba o non bomba. Una sola certezza documentata ma dai più ignorata: 100 mila ordigni speciali sotto il mare di Pesaro sui bassi fondali; o forse più, sommando anche quelle moderne alleate. A poco meno di tre miglia nautiche giacciono una mezza dozzina di discariche belliche: si tratta di armi chimiche (iprite e arsenico) affondate segretamente dai tedeschi (Sonderkommando Meyer) nell’estate del 1944, come attestano i documenti ufficiali (italiani, germanici e inglesi) e i riscontri attuali in mare.

Non è tutto: a 5 miglia c’è un grande cimitero subacqueo di residuati bellici pericolosi (diametro conque miglia) mai rilevato o conteggiato prima, per un totale di almeno sette aree. Senza contare le bombe d’aereo all’uranio impoverito affondate dalla Nato nel 1999.

Ogni tanto, qualcuna alla chetichella viene a prendere sulla battigia la tintarella, mentre chi sa, ovvero le autorità locali e nazionali fanno sempre finta di niente. In ogni caso, prima o poi il mare Adriatico presenterà tutto d’un botto il conto salato a danno dell’ignara collettività. Qui, in fondo – dove regna il turismo senza limiti – conta l’immagine (falsa) più che la salubrità ambientale e la salute umana, ovvero il mero profitto economico.

Nell’autunno dell’anno 2016 alla foce del Foglia fu scoperta casualmente una bomba speciale che in loco non fu fatta brillare, bensì sparire senza informazioni o spiegazioni all’opinione pubblica; mentre in caso di ordigni convenzionali viene dato ampia risalto.

Sempre in tempi recenti, sulla spiaggia a ponente di Fano, dinanzi a un lido balneare, come peraltro ha testimoniato un pescatore locale, si arenarono ben due bombe C500 T (una aveva l’involucro metallico danneggiato): ognuna conteneva ben 21 chilogrammi di iprite (cancerogena). Anch’esse furono fatte sparire dalla Guardia Costiera locale, senza pubblicità.
Luca Ceriscioli prima e Matteo Ricci dopo, ne hanno chiesto conto al governo italiano, ma la verità, da Roma, non è mai stata rivelata.



https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/divieto-balneazione-bomba-mare-b615ce99
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