
L’indagine giudiziaria sulla strage di Ustica sarà archiviata? In ogni caso la magistratura italiana non è approdata alla verità.
Eppure, nel corso del tempo sono emersi elementi nuovi: la presenza di una portaerei francese, la Foch, sempre ufficialmente negata da Parigi,e ci sono riscontri in particolare attorno alla base di Grazzanise, di una esercitazione di volo con presenza francesi e statunitensi. E inoltre il vero movente nascosto, da cui il segreto indicibile: il trasferimento di tecnologia nucleare da Parigi e Roma a Baghdad, osteggiato dall’innominabile Israele. Le 81 vittime non dovevano salvarsi e furono “sacrificate” da Cossiga alla ragion di Stati alleati. Omicidi mascherati per suicidi: infatti in seguito, chi ha provato a far luce è stato assassinato (almeno 21 testimoni diretti e indiretti, compresi gli ufficiali dell’Ami, Naldini e Nutarelli). Non è stato un incidente.
Alla prova dei fatti, mancano all’appello l’Archivio del Ministero dei Trasporti e della Marina Militare per gli anni dal 1980 al 1986, nonché le carte dei servizi segreti nostrani, in particolare l’attività occulta del Sismi e dell’ammiraglio Fulvio Martini. Di certo, c’è l’occultamento della verità da parte dei vertici dell’Aeronautica tricolore e dei governanti nostrani.
La verità è sotto gli occhi di tutti, ma è indicibile, perché tocca Tel Aviv.
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