
di Gianni Lannes
Al massimo è una tregua del genocidio palestinese per consentire al macellaio Netanyahu di salvarsi dal peggio. In ogni caso segna l’agonia del sionismo.
Il piano Trump in realtà era il piano Biden, insomma niente di nuovo, se non il colonialismo sul modello feudale di Jared Kushner, affidata in loco alla regia addirittura del guerrafondaio Blair. Occorre ricordare agli smemorati, che proprio gli inglesi – maestri nello sfruttamento di terre altrui – sono all’origine del dramma.
Lo scopo dello Stato d’apartheid di Israele almeno dal 1948 ad oggi, è sempre quello di cacciare via i palestinesi dalla Palestina e appropriarsi di terra e mare.
Kushner non è soltanto il genero di Trump, ma anche il fondatore e leader della finanziaria Affinity Partners, il cui maggior azionista è il Fondo Pubblico di Investimento dell’Arabia Saudita (alla voce del principe Mohamed Bin Salman). Questo fondo detiene non a caso quote significative di due società anonime israeliane. Dunque, dopo lo sterminio di 70 mila persone di cui 25 mila bambini in diretta televisiva, avanzerà la speculazione edilizia a tutto spiano in riva all’insanguinato Mediterraneo.
Riferimenti:
Lascia un commento