BU-BU… BURIONI!

di Gianni Lannes A volte tornano sulla scena mediatica o non se ne sono mai andati, poiché utili marionette del sistema di potere dominante che a loro concede visibilità totalitaria per diffondere corbellerie. E così in Italia la deriva antiscientifica che imperversa particolarmente dall’era covidiota alimenta la disinformazione diffusa. Infatti, oggi (17 agosto 2025) sulla…

di Gianni Lannes

A volte tornano sulla scena mediatica o non se ne sono mai andati, poiché utili marionette del sistema di potere dominante che a loro concede visibilità totalitaria per diffondere corbellerie.

E così in Italia la deriva antiscientifica che imperversa particolarmente dall’era covidiota alimenta la disinformazione diffusa. Infatti, oggi (17 agosto 2025) sulla paginetta numero 15 di Repubblica (“Un vaccino per l’antiscienza”), si è scomodato addirittura l’idoletto del negazionismo vaccinale all’italiana, impiegato al San Raffaele del famigerato don Verzé, un prete ammanicato con chi comanda, già noto alle cronache giudiziarie per tangenti, truffe, evasioni fiscali e abusi edilizi (favorito da Silvio Berlusconi). Insomma, un ottimo viatico o biglietto da visita.

Di chi parliamo? Banale o scontato. Si tratta di quel Roberto Burioni da Pesaro, che invoca il metodo scientifico, ma che nel recente passato non è riuscito a superare neanche comuni esami per una cattedra universitaria (con pochissimi partecipanti), come attestano alcuni verbali di almeno 4 atenei fatti sparire da Internet. Ergo: quale autorevolezza almeno accademica può vantare questo divulgatore scientista?

Nonostante la censure di Google (che ha inspiegabilmente oscurato il mio blog Su la testa! e tace sul ricorso d’urgenza), ecco quanto avevo già scritto nel 2020 e pure nel 2017 sul predetto personaggio in cerca d’autore.

Un diffusore di dogmi mascherati per verità assolute e indiscutibili – vantandosi di essere addirittura un medico – il 31 marzo 2019 ha scritto testualmente, pubblicamente e cinicamente – “i figli sono maligni amplificatori biologici…” merita di essere esiliato dal consesso umano, solo per l’odio che sprizza con violenza verbale inaudita contro la vita. Carta canta, sempre. «Il candidato presenta una produzione piuttosto ripetitiva. Lascia perplessi la sua attività didattica per le discontinuità delle sedi in cui si è svolta» puntualizza il verbale della commissione esaminatrice dell’Università La Sapienza di Roma (misteriosamente sparito di recente dal portale del suddetto ateneo). Un somaro (senza offesa, ovviamente per gli asini)? Avete facilmente indovinato: è il televirologo della domenica, quello che le spara sempre più grosse impunemente, per spaventare la gente. Dovrebbe essere sotto processo per le massicce dosi di allarmismo iniettato nel corpo sociale, da un bel pezzo, invece, i mass media continuano a pomparlo un giorno sì e l’altro pure. Tra i virologi a livello internazionale, l’illuminato marchigiano che nel 2017 è risultato iscritto (a suo dire, senza che lo sapesse) ad una loggia di grembiulini, è fanalino di coda con appena 26 di H-Index.

COSTANTE INCAPACITÀ DI SUPERARE DEI COMUNI CONCORSI A CATTEDRA

Fatti non mere opinioni alla Burioni, ossia burionate. Burioni Roberto non ha alcun titolo autorevole e di prestigio per disquisire di scienza e medicina, soprattutto non ha l’autorevolezza etica; l’avevo già scritto, ma soprattutto documentato ben 3 anni fa. Per anni glielo hanno anche ripetuto le commissioni esaminatrici dei concorsi universitari e delle valutazioni comparate per l’assegnazione di cattedre ordinarie. Lo hanno bocciato a Camerino e anche a Catanzaro, mentre a Perugia si è proprio ritirato prima di affrontare l’esame. Gli altri candidati non erano centinaia o migliaia, ma al massimo una decina per volta, eppure Burioni non ce l’ha mai fatta a superare un semplice concorso a cattedra.

AL SAN RAFFAELE SONO EVIDENTEMENTE DI MANICA LARGA

E così è stato impiegato al privatissimo San Raffaele del famigerato don Luigi Maria Verzé, un sodalizio affaristico assurto alle cronache giudiziarie degli ultimi 40 anni, in ragione di innumerevoli reati penali e civili, incluso un fallimento e un suicidio eccellente. Burioni – forse per colmare il vuoto ipocondriaco – vaga costantemente sui social e in televisione, ma quando mai fa ricerca? A proposito: questo camice bianco ha mai visitato a distanza ravvicinata, qualche vero paziente affetto da Covid-19, magari colpito dal Sars Cov-2?

NEL BEL PAESE I SOMARI TROVANO SPAZIO ED ANCHE PECORELLE BELANTI AL SEGUITO

In un Paese civile, libero e democratico, uno che offende costantemente il prossimo, dovrebbe essere messo ai margini, o comunque invitato a tacere e a non fare ulteriori danni sociali. Ma nel Belpaese succede esattamente l’opposto. Mentre i somari sono tanto gettonati per ragliare urbi et orbi, gli italopitechi belano (quasi) sempre. Dunque, sapere e non dimenticare con chi si ha purtroppo a che fare: uno scientista che seguita a pontificare.

Riferimenti:

Gianni Lannes, Vaccini dominio assoluto, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017.

Gianni Lannes, Vaccini: cavie civili e militari, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.

https://www.valdovaccaro.com/bambini-amplificatori-di-peste-nel-linguaggio-burionico/?fbclid=IwAR0_8Lins_DFwQDP3HJ0Gi_oBi925CNND-W3EXDCC9C3qOXMqCLARbUej14#prettyPhoto

https://www.valdovaccaro.com/pianeta-terra-preda-di-un-branco-di-incompetenti-e-di-malavitosi/

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