
Cos’hanno in comune un pontefice cristiano e un conclamato criminale di guerra? Una degna sepoltura per chi ha avallato la dittatura in Argentina e l’eliminazione militare di migliaia di oppositori (desaperecidos). Papa Bergoglio è stato sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma. Nello stesso edificio sacro riposano anche le spoglie di Junio Valerio Borghese, comandante della Decima Mas, che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 combattè al fianco dei tedeschi, e che la notte tra il 7 e l’8 dicembre 1970 organizzò un tentato colpo di Stato.
Tra chi ricorda che Bergoglio si trova ora a riposare vicino al comandante della famigerata X Mas è uno dei più grandi estimatori della flottiglia, il generale Vannacci, europedutato della Lega.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 Junio Valerio Borghese aderì alla Repubblica di Salò e combattè al fianco dei nazisti. La Decima Mas si distinse in diverse operazioni contro i partigiani, alcune delle quali furono considerate crimini di guerra, anche se rimasero in ombra per decenni, venendo alla luce solo dopo il 1994, a seguito dell’apertura del verognoso “armadio della vergogna”. Borghese tornò in auge nel 1970, con il fallito golpe che tentò di organizzare, a seguito del quale si rifugiò in Spagna, protetto dal generale Franco.
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